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Come avviene la preparazione di piste da sci?

Ti sei mai chiesto come funziona la preparazione delle piste da sci? Ci sono anche programmi su DMAX che raccontano questo mondo nascosto, dove i gattisti lavorano di notte per rendere le piste lisce come un campo da biliardo e gli innevatori si occupano della manutenzione di questi immensi impianti di innevamento.

Gatto Nevi Notte 1Gatto Nevi Notte 1

Come è cambiata negli anni la preparazione delle Piste da Sci?

Nonno Franco, il nostro sciatore per eccellenza che da quando era piccolo conta ormai 70 anni di esperienza sulle piste e gli piace raccontarci le sue prime esperienze.

I primi anni la pista veniva battuta dagli sciatori, si saliva a scaletta per compattare la neve e poi giù con gli sci di legno. Ovviamente dopo 5 6 discese eri già stanco ci racconta però non esistevano gli impianti, di conseguenza le piste erano molto corte.

Arrivarono poi i primi impianti di risalita, quella che veniva chiamata l’Ancora, uno ski-lift da utilizzare in due, per poi arrivare agli impianti ad agganciamento automatico.

Perché questo passaggio? Perché impianti sempre più veloci e sci sempre più facili da guidare fanno fare più passaggi e quindi un consumo della neve maggiore.

Tempistiche della preparazione delle Piste da Sci

Il lavoro di innevamento dura tutto l’anno, la manutenzione degli impianti che portano l’acqua ai cannoni viene fatta in estate, come anche la raccolta dell’acqua nei bacini per l’innevamento, così che quando arriva l’ora di sparare non si vanno a intaccare i ruscelli.

Quando si arriva in prossimità dell’apertura e la temperatura esterna raggiunge i 0°-1° si parte a tutta, ma va ricordato che serve già la base su cui lavorare quindi anche un sottile strato di neve deve essere caduto, per abbassare la temperatura del terreno.

I cannoni sparano la neve artificiale, molto sottile e quindi molto compatta, in 48-72 ore si riesce a sparare tutta la neve necessaria per preparare le piste.

Clicca qui se vuoi scoprire di più sulle piste vicino a noi.

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Come si prepara una Pista?

Quando c’è la base e i monti di neve sono pronti arrivano i Gattisti, il nome dei ragazzi che guidano i gatti delle nevi. Questi mezzi ipertecnologici distribuiscono la neve su tutta la pista, prima in maniera grossolana, lasciando più neve ai lati, così da poter attingere a queste riserve durante la stagione invernale. 

Per concludere il lavoro e dare il classico effetto a righe si fresa, quindi la neve viene smossa e ribattuta, questo serve in particolare quando si formano le lastre di ghiaccio che poco piacciono a noi sciatori.

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Perché i gatti delle nevi si chiamano così?

La sapevi da dove deriva il nome Gatto delle Nevi? Questa è una storia un po’ strana, il termine arriva dal America dove questi mezzi venivano chiamati Snow Caterpillar, abbreviandolo Snow Cat che tradotto in italiano è diventato Gatto delle Nevi.

Quando la follia diventa realtà!

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Quando inizia la battitura delle Piste da Sci della Val di Fassa?

Per la stagione 2023-2024 i rubinetti sono stati aperti la seconda settimana di novembre, per via della nevicata e dell’abbassamento delle temperature. Si spara già ora così da non far sciogliere la neve naturale già presente.

Siamo carichi per l’apertura dove gli impianti inizieranno ad aprire il 27 novembre i primi e il 7 dicembre gli ultimi.

Ricordati che ai MyTime Hotels i bambini sono trattati come principi e come principi vengono accompagnati ai corsi di sci!

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